Grazie alla funzionalitα Active Channels di Internet Explorer sarα possibile specificare quali informazioni scaricare e quando scaricarle, fornire le ultime notizie e le informazioni pi∙ recenti sulla propria societα e addirittura trasformarle in uno screen saver. L'amministratore di una rete aziendale potrα inoltre utilizzare i canali di distribuzione del software per aggiornare automaticamente, attraverso una rete aziendale, i programmi installati nel computer di un utente non appena si renderα disponibile una nuova versione del programma.
Un canale di tipo Active Channel Φ un sito Web che Φ stato attivato per programmi in grado di ricevere informazioni, ad esempio Internet Explorer 4.0 e Internet Explorer 4.01, tramite il file CDF (Channel Definition Format). Per i canali Φ possibile utilizzare il contenuto del quale si dispone giα, ad esempio immagini e pagine Web, strutturandolo in modo differente per garantire che gli utenti ricevano la corretta quantitα di informazioni in modo organizzato.
Se si stanno creando canali per diverse piattaforme, Φ necessario assicurarsi che il contenuto funzioni correttamente e sia leggibile in tutte le piattaforme.
Un canale di distribuzione del software Φ un meccanismo per l'aggiornamento di file di programma, sotto forma di librerie di classe Java™, applicazioni autonome Java, controlli ActiveX™ o codice della piattaforma, nel computer dell'utente. Questo tipo di canale Φ basato su un file CDF e sul formato OSD (Open Software Distribution).
I file CDF e i formati OSD sono basati sull'XML (eXtensible Markup Language), uno standard per la memorizzazione e la trasmissione di dati strutturati. Analogamente agli HTML, un documento XML contiene testo annotato mediante tag. Per ulteriori informazioni ed esempi, fare riferimento a Internet Client SDK, disponibile presso il sito Web Microsoft all'indirizzo www.microsoft.com/ (informazioni in lingua inglese).
Gli utenti potranno "sottoscrivere" un canale per verificare le eventuali modifiche e per esplorarne il contenuto in modo rapido dalla cache, in modalitα in linea o non in linea. Quando si sottoscrive un canale, la cache locale viene aggiornata in base alle nuove informazioni specificate dall'autore nel relativo file CDF. ╚ possibile personalizzare la modalitα di sottoscrizione in modo da verificare il contenuto aggiornato scaricando solo il file CDF oppure scaricando il file CDF e tutte le informazioni nuove o aggiornate associate. La sottoscrizione di un canale non comporta il pagamento delle tariffe normalmente richieste per la visualizzazione del contenuto di un sito Web.
Se un utente sceglie di non scaricare il contenuto, verranno comunque aggiornati i titoli delle pagine, la struttura gerarchica del canale e le relative descrizioni. Dopo avere fatto clic su un elemento di un canale, sarα tuttavia necessario esplorare direttamente il sito Web anzichΘ visualizzare il contenuto scaricato in precedenza nella cache locale.
I canali aggiornati nella cache locale verranno contrassegnati da un'evidenziazione colorata sull'icona che rappresenta il canale. Sarα inoltre possibile specificare un indirizzo di posta elettronica al quale si desidera che vengano comunicati gli eventuali aggiornamenti del canale sottoscritto nella cache locale. Dopo avere aggiornato una sottoscrizione, sarα possibile esplorare il contenuto del canale senza essere connessi a Internet (esplorazione non in linea).
Il file CDF contiene un indice delle risorse disponibili nel canale e la pianificazione raccomandata degli aggiornamenti del canale nel computer locale. Tale file contiene inoltre determinati tag che specificano i logo, i file da aggiornare e la pianificazione degli aggiornamenti.
Se il file CDF contiene l'elemento ABSTRACT per ciascun elemento di un canale, quando l'utente posizionerα il cursore su uno di questi elementi verrα visualizzata la relativa descrizione sotto forma di una descrizione comando. Gli autori di siti Web potranno utilizzare tale funzione per descrivere il contenuto di una determinata pagina oppure per attirare l'attenzione degli utenti e convincerli a visualizzarla immediatamente.
NotaIl formato OSD (Open Software Distribution) consente il download automatico della corretta versione del software necessaria all'utente. Utilizzando questo formato Φ infatti possibile verificare il software e l'hardware installati nel computer di un utente e individuarne le esigenze in modo pi∙ accurato. Con la continua introduzione di nuove versioni di prodotti software, revisioni pi∙ o meno approfondite e build pi∙ o meno aggiornate anche gli utenti pi∙ esperti possono infatti sentirsi sconcertati.
Il formato OSD consente di semplificare ulteriormente le operazioni di elaborazione tramite l'installazione diretta dei componenti mancanti. Se ad esempio un utente non dispone di un componente che consente il funzionamento di un altro programma, l'OSD sarα in grado di individuare e recuperare automaticamente il componente mancante. In questo modo, nel computer dell'utente verranno installati solo i componenti necessari. Nei file CDF Φ possibile utilizzare diversi tag e funzioni eseguiti con il formato OSD.